È la fiducia reciproca, ancor più dell'interesse reciproco, che tiene insieme le associazioni umane. ~ HL Menken
È diventato sempre più difficile rimanere vulnerabili, fiduciosi e aperti alla vita in quest'era di incertezza, sconvolgimenti globali, divorzi e vita familiare disorientata. Fortunatamente, molti di noi hanno amici e familiari su cui contare o un partner a cui rivolgersi come rifugio sicuro dove abbassare la guardia, rilassarsi ed essere se stessi. Ma a volte anche qui le cose possono diventare difficili.
Quando lo stress quotidiano si intromette nel nostro spazio protetto o un problema di relazione inaspettato disturba la nostra calma, potremmo iniziare a sentirci insicuri e dubbiosi. Potremmo anche iniziare a dubitare dell'amore, della lealtà e dell'affidabilità del nostro partner. Senza rendercene conto, potremmo reagire a questi dubbi allontanandoci dalla persona amata.
Perché la fiducia poggia su fondamenta così traballanti? E' rischioso essere troppo ingenui e fiduciosi? Che tipo di problemi di fiducia affrontano oggi le coppie che erano praticamente inesistenti solo un decennio fa? Come possiamo affrontare al meglio eventi o situazioni che minacciano di erodere la nostra fiducia e sicurezza?
Cos'è la fiducia?
La Treccani definisce la fiducia come un "atteggiamento, verso altri o verso sé stessi, che risulta da una valutazione positiva di fatti, circostanze, relazioni, per cui si confida nelle altrui o proprie possibilità, e che generalmente produce un sentimento di sicurezza e tranquillità". Ad esempio, ci fidiamo delle persone che sono benevole nei nostri confronti, che hanno integrità e le cui azioni corrispondono alle loro parole. Ci fidiamo di qualcuno su cui possiamo contare per fare costantemente ciò che è "giusto". In una relazione intima, ci fidiamo del nostro partner se è rispettoso, affidabile e onesto. La fiducia può anche essere definita come un verbo: come azioni basate sull'avere fiducia o fiducia in se stessi. A livello di azione, la fiducia implica la capacità di "fare qualcosa senza paura o dubbio".
I problemi di fiducia sono in aumento?
Ricerche scientifiche, negli ultimi 10 anni, dimostrano che c'è stato un aumento senza precedenti dei problemi di fiducia tra le coppie che cercano consulenza. Nella mia esperienza professionale come Coach Relazionale, ho riscontrato che parte di questo aumento è dovuto ai recenti progressi tecnologici che rendono più facile per i partner essere ingannevoli, ad esempio nascondendo messaggi di testo, elenchi di chiamate di telefoni cellulari, amici di Facebook ' messaggi ed e-mail.
Oggi centinaia di blog, articoli e colonne di consigli offrono suggerimenti progettati per aiutare le coppie a risolvere problemi di fiducia. Sono disponibili molti test per misurare la fiducia relazionale (fiducia in un partner di relazione) e la fiducia globale (fiducia nella natura umana). Chiaramente, la fiducia conta molto per molte persone, specialmente per quelli di noi che si stanno sforzando di avere una relazione amorevole e appagante.
Come sviluppiamo la fiducia?
Il modo in cui i bambini imparano a fidarsi è stata una questione fondamentale esplorata da diversi eminenti psicologi dello sviluppo del 20 ° secolo, in particolare Erik Erikson, John Bowlby e DW Winnicott. Ciascuno ha scritto molte tesi sulla fiducia e sul ruolo chiave che svolge nella crescita e nello sviluppo continui dei bambini.
Un bambino cresciuto da adulti che rispondono costantemente nel tentativo di soddisfare i suoi bisogni, sviluppa fiducia entro la fine del primo anno di vita. Erikson ha affermato che il fattore critico in questa fase di sviluppo e' il rapporto tra fiducia e sfiducia.
Livelli più elevati di fiducia nei bambini sono strettamente correlati a modelli di attaccamento sicuro. I bambini che si fidano del loro ambiente sono generalmente quelli che hanno anche formato un attaccamento sicuro ai loro genitori o tutori. Infatti, il teorico dell'attaccamento John Bowlby ha concluso che la fiducia di base, come definita da Erikson, è assolutamente necessaria per il sano sviluppo psicologico dell'individuo per tutta la durata della vita.
Esperienze infantili che contribuiscono a creare problemi di fiducia
Ci sono numerose esperienze infantili avverse che contribuiscono alla sfiducia e alla mancanza di fiducia dei bambini. Ad esempio, le risposte incoerenti dei genitori o il loro fallimento nel mantenere le loro promesse, creano insicurezza e sfiducia nei figli. Gli spaventosi scoppi di rabbia di un genitore possono infrangere la fiducia di
un bambino in un mondo prevedibile. Il tradimento della fiducia che si verifica con gli abusi sessuali sui minori così come con episodi di gravi abusi fisici a lungo termine può innescare stati dissociativi nelle giovani vittime. Questi eventi possono anche creare aspettative di futuri tradimenti o portare a certi punti ciechi nella capacità di un individuo di giudicare con precisione l'affidabilità degli altri.
Anche i modi disonesti con cui molti genitori comunicano tra loro e con la loro prole danneggiano la fiducia del bambino. I genitori che mancano di integrità tendono ad essere ambigui nelle loro comunicazioni, cioè le loro azioni non corrispondono alle loro parole. I loro doppi messaggi confondono i bambini e rovinano il loro senso della realtà. Gregory Bateson si è concentrato su questa importante dinamica - il "doppio legame" - nel suo libro Steps Toward an Ecology of Mind . Sulla base della ricerca clinica, ha concluso che i bambini imparano a diffidare delle loro percezioni nelle interazioni sociali quando sono stati confusi e disorientati dai doppi messaggi vissuti nella loro famiglia.
Questi eventi dolorosi nell'infanzia lasciano cicatrici invisibili e hanno un profondo impatto su di noi per tutta la vita.
Nel tentativo di proteggerci, costruiamo un sistema di difese contro il nostro dolore, confusione e disillusione. Alcuni di noi giurano di non fidarsi mai più di nessuno; altri diventano ipervigili e si sentono determinati a non essere un "fesso". Se siamo stati feriti dalla disonestà dei nostri genitori, potremmo vedere le altre persone da una prospettiva distorta e sviluppare atteggiamenti aspri e cinici nei loro confronti. Queste difese autoprotettive ci aiutano a preservare un'illusione di forza e invulnerabilità, ma queste stesse difese limitano la nostra capacità di fidarci degli altri e di trovare appagamento in una relazione stretta.
Problemi di fiducia nelle relazioni
In una relazione intima, la fiducia è fondamentale. Nella mia esperienza di Mental Coach per coppie e individui, ho notato che le relazioni intime dipendono dall'onestà e dall'apertura. Sono costruite e mantenute attraverso la nostra fiducia che ci permette di credere a ciò che ci viene detto. In effetti, la fiducia potrebbe essere pensata come il collante che tiene insieme una relazione perché facilita una connessione emotiva positiva tra i partner basata sull'affetto, l'amore e la lealtà. La fiducia reciproca all'interno delle coppie felici è rafforzata dalla presenza di ossitocina, un neuropeptide nel cervello che accelera il legame tra un neonato e sua madre. Anche gli scambi amorosi, affettuosi e sessuali tra partner rilasciano ossitocina, che, secondo alcuni scienziati, "rende le persone fiduciose e non credulone".
Al contrario, la sfiducia può interrompere anche la relazione più amorevole. Sono molte le situazioni che si verificano nel corso di una relazione che possono generare atteggiamenti di sfiducia e sospetto in uno o entrambi i partner. La maggior parte delle persone reagisce all'inganno o alla menzogna di un partner più o meno nello stesso modo in cui ha reagito alle bugie, alla disonestà e ai messaggi contrastanti dei propri genitori.
Messaggi contrastanti e problemi di fiducia
I messaggi contrastanti creano un'atmosfera di confusione e alienazione nelle coppie abbattendo i sentimenti di fiducia reciproca. Alcune persone iniziano a dubitare o diffidare del proprio partner non appena vengono coinvolti perché, in fondo, hanno paura dell'intimità e della vicinanza. Altri possono rispondere alle prime indicazioni di doppiezza o inaffidabilità nel loro partner. Ad esempio, Terry, aveva notato che il suo fidanzato passava meno tempo con lei rispetto a prima e questo l'ha portata a pensare che ci fosse qualcosa in lui che stava cambiando. Quando glielo ha fatto notare, lui ha insistito sul fatto che l'amava più che mai. Tuttavia, le sue parole non sono riuscite a rassicurarla, perché le azioni del ragazzo non si adattavano alle sue dichiarazioni apparentemente di supporto. In questi casi, è importante per noi dare più validità alle azioni del nostro partner piuttosto che fare affidamento solo su ciò che dice.
Inganno, infedeltà, comportamento autodistruttivo e problemi di fiducia
I comportamenti delle persone alla disonestà e alla menzogna nei confronti di un partner si basano principalmente sulla loro esperienza passata con genitori che potrebbero aver tradito la loro fiducia, o in relazioni vissute con tradimenti emotivi. “Gli individui che non hanno sviluppato una fiducia di base durante l'infanzia sono particolarmente vulnerabili all'inganno da parte di una persona cara. L'infedeltà riporta tutte quelle ferite infantili verso una persona a cui hanno mentito.
L'inganno o il tradimento della fiducia possono avere un effetto più dannoso sulla relazione rispetto alla relazione stessa. Bugie e inganni distruggono la realtà degli altri, erodendo la loro fede nella veridicità delle loro percezioni e dell'esperienza soggettiva.
La fiducia può anche essere distrutta attraverso l'indifferenza, la criticità, il disprezzo e i comportamenti di rifiuto di un partner, sia palesi che nascosti. La segretezza o l'inganno di una persona cara sull'abuso di alcol o droghe può cancellare la fiducia. L'inganno e le bugie sul denaro, le finanze familiari o altri programmi nascosti possono demolire la fiducia delle persone nell'affidabilità di un coniuge.
In che modo la tua "voce interiore critica" favorisce i problemi di fiducia in una relazione.
Diffidenza, dubbi e sospetti sono fortemente influenzati dalla voce interiore critica. Questo processo di pensiero distruttivo fa parte del sistema di difesa che abbiamo costruito da bambini; consiste in un dialogo interno che è antagonista ai nostri migliori interessi e cinico verso le altre persone. La voce interiore critica è il colpevole che innesca problemi di fiducia nelle relazioni più strette delle persone.
Ecco come opera spesso la voce nelle prime fasi di una relazione. Se dubitiamo di noi stessi, ci consideriamo inadeguati o ci sentiamo cinici nei confronti delle altre persone, è meno probabile che cerchiamo amore e soddisfazione in una relazione. Quando troviamo qualcuno che ci riconosce e ci ama sinceramente, potremmo iniziare a sentirci ansiosi perché la loro visione positiva di noi è in conflitto con la nostra immagine negativa di noi stessi. A questo punto, la sfiducia e l'insicurezza possono prendere il sopravvento sul nostro pensiero razionale. La voce interiore critica diventa più forte, dicendoci che non meritiamo l'amore. Oppure può concentrarsi ed esagerare eventuali difetti nella persona che ci ama, e iniziamo a essere schizzinosi e critici.
Gli stereotipi di genere e gli atteggiamenti sessisti rappresentano un'estensione della voce interiore critica in un quadro culturale. Si concentrano su alcuni tratti negativi ritenuti "caratteristici" di uomini o donne e promuovono una grande quantità di sfiducia e cinismo tra i sessi. Opinioni distorte come “Gli uomini sono così insensibili. A loro non interessano i sentimenti, né le donne o i bambini». e "Le donne sono così infantili e troppo emotive, non capiscono le questioni pratiche" sono esempi di questo tipo di pensiero.
Ironia della sorte, alcune delle nostre voci interiori possono sembrarci amichevoli e protettive. Queste voci ci mettono in guardia sui pericoli dell'essere vulnerabili, aperti o fiduciosi, a volte quando siamo appena stati coinvolti in una nuova relazione, "Non essere troppo emozionata/o per lui (lei) Non lasciarti coinvolgere troppo, puoi solo essere ferito o rifiutato.
Molte persone sperimentano la voce interiore critica come una sorta di "coach" interno che offre cattivi consigli su come gestire una relazione. “Ricorda, devi dare il meglio di te. Un passo sbagliato e finirai da solo.
La voce può mettere in discussione l'impegno o l'amore del nostro partner, “ Perché lui (lei) non è più affettuoso? "Perché lui (lei) è sempre con i suoi (lei) amici." "Lui (lei) non deve davvero preoccuparsi di te." Altri pensieri distruttivi rafforzano qualsiasi dubbio che potremmo già avere, “Non c'è da stupirsi che lui (lei) ti abbia difeso. Lui (lei) ha avuto dei ripensamenti. “Una volta che lui (lei) ti conosce. lui (lei) scoprirà come sei veramente.
Alcune delle voci più feroci sono quelle che ci bombardano con pensieri ansiosi che preannunciano rifiuto e perdita, specialmente in situazioni in cui c'è un potenziale rivale, per esempio: “ Faresti meglio a stare attento! Lo perderai (lei). Cosa sta facendo lui (lei)! Dove sta andando? Faresti meglio a scoprirlo. E se lui (lei) incontra qualcun altro al lavoro, a quella festa? Non puoi competere con quell'uomo/donna. Non riuscirai a sopportarlo! Non potrai mai incontrare nessun altro. La tua vita sarà finita.
Ricostruire la fiducia
Per ricostruire la fiducia dopo un tradimento, i partner devono identificare le voci interiori critiche che continuano ad alimentare la sfiducia, tenendoli bloccati nel passato. Se l'infedeltà ha causato la rottura della fiducia, devono anche avere una lunga conversazione su ciò che ogni persona vuole; se impegnarsi nuovamente nella relazione o prendere strade separate. Una risorsa utile a questo punto è sapere che la fiducia non può essere guadagnata con giuramenti di fedeltà... L'antidoto (alla segretezza, all'inganno e agli alibi di una relazione segreta)... è l'apertura, la responsabilità e l'onestà.
La compassione per l'altra persona è ciò che rende possibile il perdono... Entrambi i partner devono cercare e concedere il perdono per il ruolo che hanno svolto nei problemi coniugali che hanno preceduto l'infedeltà o per i comportamenti offensivi che hanno seguito la rivelazione del tradimento.
Quattro principi generali per rafforzare la fiducia in una relazione intima:
Onestà e integrità: sforzati di essere più onesto e trasparente in tutte le tue interazioni personali. Ciò richiede di prendersi la briga di conoscersi veramente e forse di affrontare parti della propria personalità che potrebbero essere sgradevoli. Tuttavia, questa maggiore conoscenza di sé ti consentirà di sviluppare gradualmente più fiducia in te stesso e nei tuoi pensieri, sentimenti e valori. Vivere con integrità, secondo i tuoi valori e principi, ti rende anche una persona degna di fiducia.
Non stare sulla difensiva: impara a essere meno difensivo nel comunicare con il tuo partner: non essere sulla difensiva significa che hai una visione realistica di te stesso e del tuo partner e sei aperto all'ascolto del feedback. Cerca il nocciolo della verità in qualsiasi feedback o critica che ricevi dal tuo partner. Potresti scoprire di essere eccessivamente sensibile alle critiche su determinati argomenti, ma aperto a discutere di altri argomenti. In una relazione a lungo termine, i partner imparano rapidamente quali argomenti sono "tabù" e smettono di parlarne nelle loro conversazioni. Tuttavia, questo è proprio il tipo di censura che porta alla sfiducia e alla tensione in una relazione.
Comprensione: accetta e apprezza le differenze tra te e il tuo partner piuttosto che permettere a queste differenze di degenerare in disaccordi che alimentano la sfiducia. L'amore maturo implica l'apprezzamento e il rispetto per l'unicità dell'altra persona. Ciò significa vedere il tuo partner come un individuo separato con le proprie opinioni e punti di vista.
Comunicazione diretta: diventa più consapevole di eventuali discrepanze tra le tue parole e le tue azioni. Questo tipo di autocoscienza consente ai partner di sviluppare una maggiore fiducia reciproca. Per rafforzare questa fiducia reciproca, i partner devono anche imparare a comunicare i propri desideri e desideri in modo più diretto. Quando le persone sono dirette nel chiedere ciò che vogliono in una relazione intima, si sentono più vulnerabili e aperte sia all'amore che all'essere amati.
Nell'esplorare i diversi significati di fiducia, è importante discriminare tra fiducia incondizionata (ingenuità) e fiducia condizionata basata su un buon giudizio e sull'esperienza passata. È anche utile distinguere tra sano scetticismo, che è un atteggiamento maturo, e cinismo, che è immaturo e disadattivo. Quando la voce interiore critica è in ascesa nel nostro pensiero, tendiamo a diventare cinici e sprezzanti verso le altre persone. Questi atteggiamenti negativi sono corrosivi per lo spirito umano; feriscono anche noi e i nostri cari. Un atteggiamento di sano scetticismo fa parte del vero sé, mentre il cinismo appartiene all'anti-sé, quella parte della personalità che danneggia la nostra autostima e interferisce con le nostre relazioni.
In conclusione, la fiducia conta moltissimo; aiuta a preservare l'amore, l'affetto e la tenerezza che i partner provano l'uno verso l'altro durante le fasi iniziali della loro relazione. Questi sentimenti di fiducia reciproca continuano a sostenerli nelle inevitabili vicissitudini – gli alti e bassi di ogni relazione – che incontreranno negli anni a seguire.
Se hai bisogno di supporto non esitare a contattarmi, clicca sul link e conosciamoci senza impegno in una coaching call. Ho già aiutato decine di coppie e moltissime persone a ritrovare fiducia in se stessi e nelle loro relazioni, riuscendo così ad avere una vita più serena.
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